Chi è il liberalconservatore?

Oggi il termine “conservatore” è diventato quasi una parolaccia, “liberale” è un insulto, “liberista” non ne parliamo; e “nazionalista” titolo di encomio. Chi è però il liberalconservatore? Oggi il termine sembrerebbe una contraddizione, ma in realtà non lo è. Minoranza di una minoranza (i liberali), il liberalconservatore è ritenuto ambiguo proprio per la sua attitudineContinua a leggere “Chi è il liberalconservatore?”

La Liberazione rubata e senza memoria

Sono due i grossi vulnus che mai abbastanza vengono analizzati in sede storica quando si festeggia la festa di Liberazione del 25 Aprile di settantacinque anni fa. Da una parte, l’incapacità di molti italiani di fare i conti con la propria Storia, dall’altra l’appropriazione indebita di una fazione del concetto di Liberazione, scippata dall’altare delContinua a leggere “La Liberazione rubata e senza memoria”

Tito, il macellaio dei Balcani

Tito Broz, morto il 4 maggio di quarant’anni fa, era alla testa di un mondo multietnico, un impero post-Austro-Ungarico dell’Adriatico che, per via delle sei nazionalità e oltre tre decenni di pugno di ferro, sarebbe esploso e frammentato i diversi stati. La (ex) Jugoslavia non esisteva fino a poco prima della presa al potere diContinua a leggere “Tito, il macellaio dei Balcani”

Nel mondo orwelliano di Xi

In Cina si è susseguito un processo di Perestroika, ma non di Glasnost. Il Dragone ha progressivamente avviato un processo di ristrutturazione più economica che sociale. Tuttavia, dal profilo della trasparenza i passi da compiere sono ancora molti. Il Partito Comunista Cinese impedisce la totale apertura dei canali comunicativi e di semplificazione burocratica che svelerebberoContinua a leggere “Nel mondo orwelliano di Xi”

Grenada e altre crisi nella politica estera reaganiana

La politica estera di Ronald Reagan fu molto controversa. Al netto della vittoria finale sull’URSS, l’amministrazione statunitense degli anni Ottanta mostrò limiti e crepe in diverse situazioni geopolitiche. Tra queste, Centro America (Grenada e Nicaragua), Medioriente (Israele ed Iran), Africa (Libia e Sud Africa). Ogni presidente americano, in politica estera, ha una propria “dottrina”. QuellaContinua a leggere “Grenada e altre crisi nella politica estera reaganiana”

Identità e populismo spiegate da Francis Fukuyama

In Identità (UTET 2019) Francis Fukuyama offre un viaggio all’interno della ricerca dell’“ultimo io”, l’io determinato alla fine del secondo decennio del ventunesimo secolo. Un percorso utile per capire il fascino che oggi esercitano i regimi illiberali, autocratici e autoritari. Ma anche l’indebolimento della fede nella liberaldemocrazia, le istanze alla base del chiassoso incremento delleContinua a leggere “Identità e populismo spiegate da Francis Fukuyama”

Weserübung: Danimarca e Norvegia in un boccone

Dalla sera alla mattina il Terzo Reich si espanse ufficialmente e prepotentemente nel Nord Europa. Molti osservatori del tempo dissero che era destino, dal momento che la ricerca di Lebensraum in Renania, Austria, territorio dei Sudeti, Boemia e Moravia ed infine Polonia occidentale. Il 9 aprile di settantacinque anni fa la Germania nazista volgeva loContinua a leggere “Weserübung: Danimarca e Norvegia in un boccone”

Lo scacco cinese all’Occidente nell’ordine post-Atlantico

Scacco all’Europa. La Guerra Fredda tra Cina e USA per il nuovo ordine mondiale (Solferino 2019) di Danilo Taino è un atlante dell’influenza e del “terrore” economico-sociale cinese nel nell’ordine post-Atlantico. Da una parte, influenza perché la Cina è di gran lunga il maggior partner commerciale di molti paesi. D’altra parte, terrore perché tramite unaContinua a leggere “Lo scacco cinese all’Occidente nell’ordine post-Atlantico”