
In
questa stagione, il giornale ha stabilito una partnership con Pizza Style e Botega Caffè Cacao: il ricavato è
stato servito per eventi e le colazioni in redazione. Secondariamente il “magazine” ha ospitato a tutta pagina lo
spazio fumettistico di Laura Tramuto,
che ha inaugurato il suo comic square
con colori e nuvolette sin dal primo numero della stagione. Molte sono state le
nuove rubriche che si sono rinnovate ogni trenta giorni col giornale: innanzitutto
quella di “Cucina” di Giulia Cerizza, poi quella di “Cinema” con la
firma di Andrea Mazzoni; “Da Fox
Town” curata da Sofia Patanella e “Working
with data” di Amedeo Gasparini. A
inizio 2019 L’universo ha rivisto la firma
della Direttrice emerita, Michela
Clavuot, che ha inaugurato la rubrica “Letteratura”. Dopo la pluriennale
rubrichina di Caroline Bianchi “Da
Zurigo”, dall’estero sono giunti i costanti contributi di due redattrici: Arianna Rizzi ha scritto da Strasburgo,
Praga e Groningen, mentre Giulia Facchini ha fatto lo stesso da
Helsinki. E poi l’autocritica: conformemente alla tradizione del giornalismo americano,
L’universo ha deciso di porgere mensilmente
pubbliche scuse. Con “Errare humanum est”
il Direttore Antonio Paolillo ha
radunato tutti i refusi, le imprecisioni e le correzioni del numero precedente.
Se i “grandi giornali” hanno molto da insegnare a L’universo, L’universo ha
forse fatto bene a mostrare apertamente ai lettori le proprie sviste, i piccoli
strafalcioni, le grossolane imprecisioni, gli sgradevoli malintesi. Sarebbe
utile se lo facessero anche i “grandi”.
E
poi ci sei tu, caro lettore: tu che ogni mese ti rinnovi nella lettura e ci
leggi; tu che ci scrivi, che ti arrabbi, che ti congratuli. Che ci dai il tuo
tempo. Ti ringraziamo con la promessa di presentarti una nuova stagione dai
contenuti editoriali ancora migliori.
Amedeo Gasparini
Amedeo Gasparini